I calcolatori elettronici della 1a generazione erano basati sulle valvole termoioniche che imponevano dimensioni, consumi elettrici e costi sostenibili solo nelle aziende.
Dal 1958 il transistor diviene prodotto industriale, disponibile in grandi quantità, affidabile.
Sostituite le valvole, con la 2a generazione dei calcolatori dalle dimensioni e consumi notevolmente ridotti si tornare a pensare in termini personali: nasce il PC, e parla anche italiano. Tra concorrenza e guerra dei cloni i PC invadono le case.